I migliori 5 film del 2023

Davide

26 dic 2023Tempo di lettura: 2 min

Se da sempre il cinema è stato per me un amico fedele, quest'anno si può dire che abbiamo fatto l'upgrade e avuto una relazione passionale e focosa 🔥

È stato infatti un anno ricchissimo di film. Sono riuscito ad andare al cinema quasi una volta a settimana, e per me, tra impegni di studio e lavorativi, è davvero tantissimo!

Nonostante ciò sono ancora tante, troppe, le pellicole del 2023 che non ho avuto modo di vedere e che devo assolutamente recuperare in streaming nei prossimi mesi, motivo per cui questa mia breve e modesta classifica si può considerare provvisoria e limitata soltanto a ciò che ho guardato. Il grande pubblico ricorderà quest'anno come quello del Barbenheimer, ed è stato stupendo vedere le sale così gremite in piena estate. Non condivido affatto le critiche dei 'bastian contrario', o per meglio dire finti radical chic, che sempre e comunque devono remare contro un blockbuster solo perchè tale.

Nella mia classifica non troverete né Barbie e nemmeno Oppenheimer, visti entrambi, trovati piacevoli, ma non eccelsi. Ma quando una pellicola che porta con sé (a prescindere dai gusti personali) comunque un lavoro tecnico, scenografico, sonoro, musicale, e tant'altro, oggettivamente notevole, riesce a raggiungere un pubblico così vasto, riportando letteralmente la gente in sala dopo la crisi post-Covid, io penso che un vero amante del cinema non può che esserne felice.

Per quanto riguarda me e le mie preferenze, noto sempre più un drastico allottamento dal cinema statunitense. In questa mini-classifica tra l'altro ben tre posizioni sono occupate da titoli italiani, alla faccia di chi continua a sostenere che il nostro cinema sia morto. Immensa è poi stata l'esperienza da giurato nell'ultima edizione del Bif&st che non solo mi ha permesso di valutare tante buone opere prime, ma anche di avvicinarmi a persone con le mia stessa passione con le quali condividere opinioni, idee, spunti di riflessioni, e far così realizzare quella che è la 'magia' del cinema.

5 | Dogman